Il segretario Lonfernini difende il lavoro svolto sull'energia e replica alle critiche, parlando di “notizie imprecise” e “confusione”. Mentre si attende la decisione dell'Autorità Energia che dovrebbe deliberare sulle nuove tariffe lunedì 14 novembre, il Segretario con delega ai rapporti con AASS invita il Paese a “fare sistema”. Rivendica l'impegno portato avanti con Governo, Azienda dei Servizi e Autorità “a beneficio di tutti i cittadini”. Il Governo, spiega, si è concentrato sul “trasferire chiarezza, sicurezza e maggiori cautele in ragione di scelte difficili e impopolari ma purtroppo non più rinviabili”.
Nodo energia al centro della serata di Repubblica Futura che rinnova l'appello a far pagare agli utenti cifre rapportate a quanto sostenuto dall'Azienda. In base al contratto per il gas, sottolinea Rf, il costo reale per l'AASS è inferiore rispetto a quello del mercato. Presenti anche esponenti di Rete e Dc, oltre a sindacati e categorie. La decisione deve essere presa dall'Autorità, dice Emanuele Santi. Considerato il contratto sul gas, invita a far ricadere i vantaggi sugli utenti finali. Questo, prevede, potrebbe portare a un aumento inferiore rispetto a quanto previsto oppure a un mantenimento delle tariffe attuali. Da Pasquale Valentini (Pdcs) l'esortazione a trovare una soluzione mediana, che tenga conto, da una parte del contratto in essere e del fatto che l'Aass si deve comunque rapportare coi mercati ma, dall'altra, che il peso di bollette e tariffe non sia spropositato e “non vada a coprire altri problemi”, anche annosi, dell'azienda.