L'esecutivo, in apertura, ha ricordato la figura di Francesco Cossiga che insieme ad alcuni esponenti ha dato vita alla Fondazione Lei. poi gli Eps hanno stilato i punti da portare al confronto di lista. Confermata la fedeltà al Patto. Il mandato elettorale non si discute, l’esecutivo si è detto molto preoccupato per la manovra economica presentata al governo, perché si basa sull’inasprimento delle tasse senza prospettive di sviluppo. in ogni caso sul documento economico gli Eps si impegneranno nelle sedi istituzionali a portare le loro posizioni, coerenti con quanto la maggioranza deciderà. Affrontato anche il discorso Europa. L’esecutivo ha pianificato momenti di approfondimento verso una maggiore integrazione. Rapporto che sarà fondamentale per San Marino nei prossimi anni. Infine uno sguardo alla politica. Prosegue il rapporto con i DdC, senza confusione di ruoli o collegamento dei gruppi consiliari. “Si ragiona in prospettiva futura – dice Pier Marino Menicucci – in vista di una aggregazione che si possa aprire a nuove forze”. Nel rispetto dei ruoli, dunque, di maggioranza e opposizione. ma intanto l’esecutivo sembra aver confermato la volontà di dare vita gruppo consiliare autonomo.
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