Gli Europopolari mettono nero su bianco le loro priorità per il futuro della Repubblica perché, dicono, è arrivato il momento di dare una scossa alla maggioranza. C’è uno sviluppo economico subordinato agli accordi con l’Italia, ma ci sono anche settori che si sarebbero già dovuti sviluppare. Un esempio? Lo scoglio del 51% nell’intestazione di attività commerciali ha fatto perdere l’occasione di ospitare operatori di livello internazionale. “La fiscalità resta uno degli strumenti più forti che abbiamo ma - dicono gli Eps - motore del Paese devono diventare anche la cultura, il turismo e l’università”.
Gli EpS puntano ad un nuovo Patto sociale e, guardando oltre confine, invitano a riprendere i rapporti con le Regioni limitrofe, troppo trascurati in questi anni.
Sonia Tura
Gli EpS puntano ad un nuovo Patto sociale e, guardando oltre confine, invitano a riprendere i rapporti con le Regioni limitrofe, troppo trascurati in questi anni.
Sonia Tura
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