“Non siamo un Paese razzista ma vogliamo mantenere il diritto di criticare e rimuovere gli italiani che lavorano a San Marino se non ci fidiamo più”. Lo dice Erik Casali, vice segretario del Nuovo Partito Socialista, aggiungendo che bisogna pensare a come riprenderci alcune posizioni strategiche per il Paese. “Altrimenti - afferma - parlare di autonomia e sovranità diventa pura accademia quando a pagare sono solo i sammarinesi”.
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