Il 9 maggio 1950 ci fu la presentazione da parte di Robert Schuman del piano di cooperazione economica, che segnò l'inizio del processo di unificazione. "Una Europa che deve fare i conti con nuove sfide", dice il segretario Valentini. E ora una sfida attende anche San Marino, con l'apertura del negoziato per l'accordo di associazione.
Intanto, ricorda Valentini, Antonella Benedettini è stata nominata capo negoziatore, ma occorrerà potenziare il dipartimento affari esteri, e la direzione affari europei. Intanto prosegue il lavoro del gruppo tecnico che riunisce i referenti di ciascun settore della Pa, che seguirà la fase negoziale. Ci sono consulenze in atto e altre in itinere, e volontà degli Esteri è convocare il Tavolo di Sviluppo per confrontare i passaggi in maniera sistematica e permanente. Valentini parla di percorsi formativi con l'Università e bandi di selezione e concorsi per reperire risorse umane e qualificate. Intanto c'è una agenda di lavoro sui punti che saranno oggetto del negoziato: dalla verifica dell'acquis comunitario ai collegamenti tra l'accordo con l'Europa e quelli già in essere con l'Italia, individuando programmi e settori di interesse non necessariamente legati al mercato unico. "In questa fase le istituzioni devono fare la loro parte - chiude Valentini - per non scatenare una discussione sulle paure".
Intanto, ricorda Valentini, Antonella Benedettini è stata nominata capo negoziatore, ma occorrerà potenziare il dipartimento affari esteri, e la direzione affari europei. Intanto prosegue il lavoro del gruppo tecnico che riunisce i referenti di ciascun settore della Pa, che seguirà la fase negoziale. Ci sono consulenze in atto e altre in itinere, e volontà degli Esteri è convocare il Tavolo di Sviluppo per confrontare i passaggi in maniera sistematica e permanente. Valentini parla di percorsi formativi con l'Università e bandi di selezione e concorsi per reperire risorse umane e qualificate. Intanto c'è una agenda di lavoro sui punti che saranno oggetto del negoziato: dalla verifica dell'acquis comunitario ai collegamenti tra l'accordo con l'Europa e quelli già in essere con l'Italia, individuando programmi e settori di interesse non necessariamente legati al mercato unico. "In questa fase le istituzioni devono fare la loro parte - chiude Valentini - per non scatenare una discussione sulle paure".
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