Sulle false comunicazioni interviene il Direttore Generale della San Marino Rtv da Kiev per partecipare alla semifinale dell'Eurovision: "esprimo la mia massima solidarietà alla maggioranza per questo episodio subdolo e squallido di hackeraggio - cosi Carlo Romeo - sarebbe opportuno che gli addetti stampa avessero un sistema di sicurezza maggiore dei loro account, perché se arrivano in redazione mail del genere è poi difficile intervenire", ricordando come episodi simili abbiano colpito anche il Presidente Trump e recentemente quello francese Macron. "Leggere di manifestazioni proibite e di stampa a "cuccia" , prosegue il Dg, non appartiene al Codice genetico sammarinese. Ora aspettiamo cosa dirà la magistratura, prosegue Romeo, c'e una inchiesta che tra l'altro ha portato la Gendarmeria nei nostri studi. Ci sentiamo anche noi parte lesa di un comunicato che realmente ha rovinato una immagine".
"Ora esigiamo di sapere quanto prima la verità, conclude Romeo, sia che si sia trattato di un episodio di hackeraggio - come a questo punto c'é persino da augurarsi - sia che gli hacker non c'entrino nulla. Vogliamo sapere quanto prima cosa é successo oggi e chi si è responsabile di questa triste vicenda. Chiunque sia."
"Ora esigiamo di sapere quanto prima la verità, conclude Romeo, sia che si sia trattato di un episodio di hackeraggio - come a questo punto c'é persino da augurarsi - sia che gli hacker non c'entrino nulla. Vogliamo sapere quanto prima cosa é successo oggi e chi si è responsabile di questa triste vicenda. Chiunque sia."
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