Il Dg di Rtv viene sollecitato sul futuro della televisione e anticipa che il prossimo Cda "sarà straordinario" con all'ordine del giorno la nuova sede. "Penso sia giusto che il Kursaal - dice Carlo Romeo - torni ad avere una funzione centrale nella strategia turistica della Repubblica". Inevitabile la domanda del giornalista Oddone sul bilancio, che lo scorso anno ha visto il pareggio, per la prima volta, dopo anni di rosso. "Al momento sono pessimista - confessa il Dg - per un 2016 molto complesso", ricorda però di aver più che triplicato le entrate pubblicitarie e portato nomi importanti nel palinsesto televisivo. Il più recente Tiberio Timperi alla conduzione del Tg, collaborazione che diventerà più stabile con altre conduzioni ogni mese, "che consentono di aver un mercato pubblicitario in Italia". Insomma, pur in una situazione non facile "ci siamo dati da fare comunque". Di positivo, sottolinea Romeo, un rapporto Eras -Rai finalmente positivo, così come si consolida la collaborazione con Raipubblicità, RayWay e le Teche. Sul fronte prettamente giornalistico, il responsabile dell'informazione Rtv ricorda l'impegno del servizio pubblico in occasione del terremoto e il rinsaldato legame tra le due Protezioni Civili. Inevitabile poi la domanda sulle prossime elezioni: "Credo sempre molto più nelle persone che nelle sigle - risponde Romeo - se le liste saranno di gente in gamba, autorevole, credibile, libera...andrà tutto bene. Se prevalgono le politiche di pancia, fatte di invidie, rancori, arroganze becere... arroccamenti impossibili su privilegi ormai fuori epoca, probabilmente non si risolveranno le cose". Dopo la rassicurazione della correttezza professionale della Tv di Stato in occasione delle politiche il Dg guarda aldilà dell'orizzonte sammarinese: "trovo peraltro e per inciso curioso che persone che passano il tempo con il massimo impegno a infangare San Marino - prosegue su Tribuna - con interpretazioni, insinuazioni, strumentalizzazioni...si indignino quando poi i giornali europei riprendono i loro argomenti e li utilizzano". "Oggi all'epoca del web - spiega - le falsità fanno il giro del mondo". Una intervista che si chiude con l'auspicio che da osservatore esterno rivolge alla politica: "RISPETTO per i candidati, gli elettori e la cosa pubblica" e poi "CORAGGIO, capacità di saper rischiare e vedere lontano".
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