I Segretari Michelotti e Zafferani non hanno digerito l'ironia fatta nella serata organizzata dalla Giunta di Acquaviva per discutere di cartiera Ciacci e antenna per la telefonia. I Segretari avevano declinato l'invito a partecipare, spiegando di aver già informato i cittadini su entrambe le questioni. Ma per esprimere il loro dissenso, gli organizzatori hanno messo due 'fantasmi' al loro posto.
"I cittadini di me possono dire quello che vogliono - ha detto Augusto Michelotti - ma la Giunta di Castello no, per il suo ruolo istituzionale. Sono decisamente arrabbiato. Non può permettersi di fare queste buffonate".
Tra le richieste avanzate dai cittadini, quella di spostare la cartiera lontano dal centro abitato. L'impianto li preoccupa, anche in vista di un co-generatore o di un depuratore. Poi il timore di una possibile riconversione della zona con ampliamento dell'area industriale. "Non possiamo obbligare la cartiera ad andarsene - spiega Michelotti - ma possiamo impedirgli di ingrandirsi".
La platea si è animata anche parlando dell'antenna di 34 metri i cui lavori sono partiti. "Spostarla è impossibile perché sono già stati assegnati gli appalti e fatte le procedure autorizzative, col parere favorevole della Giunta", spiega Andrea Zafferani.
Dalla Giunta si difendono spiegando di aver avallato il progetto ma di aver poi accolto le perplessità sollevate dai cittadini. Una delle soluzioni proposte da chi ha preso la parola è quella delle microcelle. Che, secondo il Segretario di Stato alle Telecomunicazioni, valgono solo per alcune zone. "Noi andremo avanti", puntualizza.
Mauro Torresi
Nel servizio, le interviste al segretario di Stato al Territorio, Augusto Michelotti, e al segretario di Stato alle Telecomunicazioni, Andrea Zafferani
"I cittadini di me possono dire quello che vogliono - ha detto Augusto Michelotti - ma la Giunta di Castello no, per il suo ruolo istituzionale. Sono decisamente arrabbiato. Non può permettersi di fare queste buffonate".
Tra le richieste avanzate dai cittadini, quella di spostare la cartiera lontano dal centro abitato. L'impianto li preoccupa, anche in vista di un co-generatore o di un depuratore. Poi il timore di una possibile riconversione della zona con ampliamento dell'area industriale. "Non possiamo obbligare la cartiera ad andarsene - spiega Michelotti - ma possiamo impedirgli di ingrandirsi".
La platea si è animata anche parlando dell'antenna di 34 metri i cui lavori sono partiti. "Spostarla è impossibile perché sono già stati assegnati gli appalti e fatte le procedure autorizzative, col parere favorevole della Giunta", spiega Andrea Zafferani.
Dalla Giunta si difendono spiegando di aver avallato il progetto ma di aver poi accolto le perplessità sollevate dai cittadini. Una delle soluzioni proposte da chi ha preso la parola è quella delle microcelle. Che, secondo il Segretario di Stato alle Telecomunicazioni, valgono solo per alcune zone. "Noi andremo avanti", puntualizza.
Mauro Torresi
Nel servizio, le interviste al segretario di Stato al Territorio, Augusto Michelotti, e al segretario di Stato alle Telecomunicazioni, Andrea Zafferani
Riproduzione riservata ©