Siederà in Consiglio come autonomo, senza confluire per il momento in altri partiti. Nessun passo indietro dunque, da parte di Federico Bartoletti nella decisione di allontanarsi dagli Eps, movimento che ha contribuito a fondare e di cui non condivide più la linea politica così come l’accelerazione nel processo di unificazione con i DdC. Bartoletti si dice, intanto, favorevolmente colpito da ciò che sta accadendo all’interno della Dc, rimarcando di voler prestare grande attenzione ai lavori del prossimo congresso del partito; riconosce responsabilità e coerenza nell’operato di Valentini e condanna “le azioni subdole e sotterranee di qualcuno, in un disegno preordinato - sostiene - per far saltare il Patto così com’è e creare qualcos’altro”. La prima cosa da fare per Bartoletti è recuperare il rapporto con l’Italia e adottare una vera politica di bilancio, di cui non abbiamo esperienza. “Siamo abituati a dividere i pani e i pesci - fa notare con una metafora - e non a togliere i pani e i pesci”. Tutte considerazioni condivise anche da altri pronti a seguire le sue orme. Nel video l’intervista a Federico Bartoletti
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
Riproduzione riservata ©