Nessuna intenzione di fare sanatorie o di cancellare debiti”. Il Segretario di Stato alle Finanze, Claudio Felici è categorico nel replicare a chi ipotizzava il Governo volesse evitare di incassare i crediti della monofase. “Gli uffici competenti – spiega - operano quotidianamente per il recupero dei crediti da monofase verso i soggetti debitori, nelle tempistiche corrette e con gli strumenti giuridici a disposizione”. Felici spiega che l'ammontare del credito è frutto del mancato pagamento, negli anni passati, da parte di aziende che hanno cessato l'attività per fallimento, liquidazione coatta o volontaria. Aziende che non avevano immobili intestati e neppure mobili sui quali fare rivalsa. Crediti, di fatto, inesigibili. Lo Stato – assicura Felici – intende recuperare i propri crediti e lo fa con rigore, pur nell'ottica di un dialogo tra amministrazione ed operatori economici, nel reciproco rispetto”.
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