Una Finanziaria più snella cui sarà allegato un documento programmatico, sulle politiche di sviluppo. Lo annuncia il segretario Valentini. Una voce, quella dello sviluppo, da 30 milioni di euro. La prima impressione per l’Upr è negativa. "Solo tasse e nessun piano di rilancio", dice Pier Marino Mularoni. "Noi abbiamo visto molte tasse, patrimoniali, una tantum, pochi progetti e idee abbastanza confuse. Questo ci preoccupa perché chiaramente con le una tantum si possono ridurre i deficit contingenti, ma non si crea la prospettiva di sviluppo, di stabilità e di messa in sicurezza del Bilancio che serve al Paese."
Più cauti i Social riformisti, attendono di vedere nel concreto, al di la della sola esposizione orale di oggi, quali saranno gli interventi. Simone Celli: "E' chiaro che è un incontro ancora interlocutorio, attendiamo il testo definitivo della legge di Bilancio. La prima impressione è che ci sia un evidente aumento della pressione fiscale, e una certa carenza di progetti di sviluppo. Speriamo di poter rivedere il nostro giudizio successivamente."
La novità patrimoniale è accolta con favore da Sinistra Unita. "E' giusto far pagare a chi ha di più", dice Francesca Michelotti, ma intende capire come sarà applicata la tassa sugli immobili "perché non vada a discapito dei più deboli". "Il problema è che quella che viene proposta non è proprio una patrimoniale, è una forma di prelievo sulla casa, quindi bisognerà stare molto attenti che a pagare non siano sempre i soliti."
Tenuta dei conti pubblici, è il timore di tutta l’opposizione, speriamo che non vada a finire come quest'anno con il cambio a metà strada del 30% della previsione fatta. Ma anche il Psd da un giudizio con riserva, anche se avrebbe preferito che il capitolo sullo sviluppo venisse condiviso con tutte le forze politiche. Gerardo Giovagnoli: "Riserviamo la valutazione finale su tutto l'impianto della Finanziaria quando l'avremo sotto mano, in ogni caso anche questa volta non è stato condiviso, sicuramente ci sono delle decisioni drastiche che devono essere prese che richiedono secondo noi un'analisi più approfondita." Nel video i commenti
g.b.
Più cauti i Social riformisti, attendono di vedere nel concreto, al di la della sola esposizione orale di oggi, quali saranno gli interventi. Simone Celli: "E' chiaro che è un incontro ancora interlocutorio, attendiamo il testo definitivo della legge di Bilancio. La prima impressione è che ci sia un evidente aumento della pressione fiscale, e una certa carenza di progetti di sviluppo. Speriamo di poter rivedere il nostro giudizio successivamente."
La novità patrimoniale è accolta con favore da Sinistra Unita. "E' giusto far pagare a chi ha di più", dice Francesca Michelotti, ma intende capire come sarà applicata la tassa sugli immobili "perché non vada a discapito dei più deboli". "Il problema è che quella che viene proposta non è proprio una patrimoniale, è una forma di prelievo sulla casa, quindi bisognerà stare molto attenti che a pagare non siano sempre i soliti."
Tenuta dei conti pubblici, è il timore di tutta l’opposizione, speriamo che non vada a finire come quest'anno con il cambio a metà strada del 30% della previsione fatta. Ma anche il Psd da un giudizio con riserva, anche se avrebbe preferito che il capitolo sullo sviluppo venisse condiviso con tutte le forze politiche. Gerardo Giovagnoli: "Riserviamo la valutazione finale su tutto l'impianto della Finanziaria quando l'avremo sotto mano, in ogni caso anche questa volta non è stato condiviso, sicuramente ci sono delle decisioni drastiche che devono essere prese che richiedono secondo noi un'analisi più approfondita." Nel video i commenti
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