Il Consiglio si riunirà per cinque giorni, da lunedì a venerdì. All'Ufficio di Presidenza l'arduo compito di concordare le priorità vista la fitta agenda, con molti commi slittati dalle precedenti sedute. A guidare sui numerosi decreti, ad esempio, le scadenze. Alla fine ne sono stati inseriti 23, compresi quelli su attività economiche e impianti di cogenerazione in ambito industriale. 15, invece, le Istanze d'Arengo. Toccano diversi temi: sicurezza stradale, solidarietà per le imprese individuali, superamento dei limiti di età per i concorsi pubblici, ristrutturazione dello stabile dell’ex Tiro a Volo, maggiori controlli sul lavoro abusivo. Si chiede anche di prevedere un controllo tossicologico annuale per i Consiglieri e un etilometro all’ingresso del Consiglio Grande e Generale.
Ritroviamo all'ordine del giorno il dibattito per l’istituzione di una Commissione Speciale sulle Riforme Istituzionali; a cui segue, in prima lettura, l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità e il diritto all’acqua e all’energia.
Ma diverse altre prime letture attendono il vaglio dell'Aula da mesi: dallo Statuto di Banca Centrale alla Legge sulle attività economiche, dalle modifiche al PRG al Tiro a Volo. E ancora: reati contro lo Stato, cannabinoidi, giustizia riparativa. Quattro, invece, le seconde letture, a partire dal “Testo unico in materia di associazionismo e volontariato”, che troviamo al comma 14, prima di ratifiche e nomine.
Inserito anche il dibattito sulla scuola. È al comma 33, subito prima della Legge sul Consumo. Difficile ci si arrivi, tanto che il Congresso come noto ha già emesso un Decreto. Attendono di concludere l'iter consiliare anche le “Disposizioni sul noleggio di veicoli e in materia di durata ragionevole del processo ed equa riparazione".