Il mondo finanziario e bancario sullo sfondo della riflessione proposta da Rete ed i consiglieri indipendenti Lazzari e Pedini Amati. Che hanno firmato un ordine del giorno che mette in fila una serie di proposte:
La riflessione imposta dal filo che lega stretti banche e Stato e passa attraverso l' ordine del giorno proposto da Rete ed i consiglieri indipendenti Federico Pedini Amati e Luca Lazzari. Non sarà discusso, ma le proposte che mette in fila- dalla trasparenza alle norme anticonflitto d'interesse – non possono rimanere sulla carta. Tutti attorno ad un tavolo, con loro anche Alessandro Rossi, affrontano un argomento che ha dominato le cronache di questi giorni. Ma in maniera sbagliata, è la premessa: in seduta segreta, concentrato su logiche di spartizione della governance delle banche, tralasciando il vero perno: l'indirizzo del sistema finanziario. Come tutelare i risparmiatori “se lo Stato – accusano- fa cadere gli errori delle banche sulla collettività, attraverso il credito d'imposta (150 milioni) e attraverso le decontribuzioni: “la perdita della fusione tra Banca Cis con Eurocommercial Banck- spiegano -è stata trasferita sui fondi pensione”
Capitolo crediti inesigibili in primis, poi rendere pubblici i beneficiari, tra le proposte anche sanzioni per la concessione di crediti a rischio, responsabilità penali ma anche etico economiche in caso di scorretta gestione del credito. Complessivamente, un invito a scavare oltre la superficie delle nomine. Affinché la logica dell'immediato non prevalga sulla prospettiva. Nel video l'intervista ad Elena Tonnini, Rete
La riflessione imposta dal filo che lega stretti banche e Stato e passa attraverso l' ordine del giorno proposto da Rete ed i consiglieri indipendenti Federico Pedini Amati e Luca Lazzari. Non sarà discusso, ma le proposte che mette in fila- dalla trasparenza alle norme anticonflitto d'interesse – non possono rimanere sulla carta. Tutti attorno ad un tavolo, con loro anche Alessandro Rossi, affrontano un argomento che ha dominato le cronache di questi giorni. Ma in maniera sbagliata, è la premessa: in seduta segreta, concentrato su logiche di spartizione della governance delle banche, tralasciando il vero perno: l'indirizzo del sistema finanziario. Come tutelare i risparmiatori “se lo Stato – accusano- fa cadere gli errori delle banche sulla collettività, attraverso il credito d'imposta (150 milioni) e attraverso le decontribuzioni: “la perdita della fusione tra Banca Cis con Eurocommercial Banck- spiegano -è stata trasferita sui fondi pensione”
Capitolo crediti inesigibili in primis, poi rendere pubblici i beneficiari, tra le proposte anche sanzioni per la concessione di crediti a rischio, responsabilità penali ma anche etico economiche in caso di scorretta gestione del credito. Complessivamente, un invito a scavare oltre la superficie delle nomine. Affinché la logica dell'immediato non prevalga sulla prospettiva. Nel video l'intervista ad Elena Tonnini, Rete
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