Il Psd ha illustrato il programma concordato in questi giorni al Nuovo Partito Socialista, il primo a sedersi al tavolo di Palazzo Begni, in un incontro durato una ventina di minuti "nel quale –ha dichiarato Augusto Casali – ricaviamo spunti interessanti che vanno approfonditi". Successivamente i Sammarinesi per la Libertà che hanno preso visione del programma elaborato da Psd, Ap, Sinistra Unita e Democratici di centro, lamentando il fatto di non aver partecipato della stesura del documento, dal momento che avevano dato la loro disponibilità al confronto sul programma di governo. Ultimi a confronto con il Psd, gli Europopolari, che hanno manifestato le stesse perplessità degli altri partiti su un testo del quale hanno potuto conoscere solo alcuni punti, senza entrare nel dettaglio.
Consultazioni che sembrano frutto della Segreteria e Gruppo consiliare del Partito dei socialisti e democratici che ha preso atto delle frizioni al suo interno. Chi era uscito pubblicamente ha confermato le proprie perplessità nella strada della nuova maggioranza, anche se al termine di un acceso dibattito il partito ha deliberato all’unanimità sia il nuovo governo sia il programma, così come è stato presentato ai Capi di Stato.
Il Segretario Paride Andreoli, ai giornalisti ha detto “ non sono un segretario entrante” , confermando che non farà parte del nuovo governo. Per lui si profilerebbe comunque un ruolo di primo piano all’interno del partito.
Ancora da definire la squadra di governo, nella quale sarebbero confermati allo stato attuale, Stolfi e Macina.
Consultazioni che sembrano frutto della Segreteria e Gruppo consiliare del Partito dei socialisti e democratici che ha preso atto delle frizioni al suo interno. Chi era uscito pubblicamente ha confermato le proprie perplessità nella strada della nuova maggioranza, anche se al termine di un acceso dibattito il partito ha deliberato all’unanimità sia il nuovo governo sia il programma, così come è stato presentato ai Capi di Stato.
Il Segretario Paride Andreoli, ai giornalisti ha detto “ non sono un segretario entrante” , confermando che non farà parte del nuovo governo. Per lui si profilerebbe comunque un ruolo di primo piano all’interno del partito.
Ancora da definire la squadra di governo, nella quale sarebbero confermati allo stato attuale, Stolfi e Macina.
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