Favorire l'inserimento nel mondo del lavoro dei giovani, qualificarne la professionalità, promuovere la cultura d'impresa. La bozza del progetto di legge imprenditoria giovanile e femminile presentata dai giovani Democratico Cristiani del PDCS vuole svecchiare una legge ormai datata, l'attuale risale infatti al 1997, e dare risposte puntuali e veloci. Nasce da un lungo confronto avuto con giovani imprenditori o aspiranti tali e propone alcune novità: il prestito d'onore per finanziare progetti ritenuti validi, (dai 10 ai 20 mila euro) contributi per i primi tempi per il pagamento dell'affitto a chi apre un'attività in centro storico, un numero più frequente – rispetto ai due attuali all'anno- degli incontri della Commissione Giudicatrice dei Progetti. E poi ancora un ruolo più attivo della Camera di Commercio nella presentazione dei progetti. Dalla prossima settimana la bozza di legge sarà oggetto di un confronto con tutti i movimenti giovanili.
SB
Nel servizio l'intervista alla Presidente Gdc Alice Mina
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Nel servizio l'intervista alla Presidente Gdc Alice Mina
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