Il giudice amministrativo d’appello, Lanfranco Ferroni, ha accolto la richiesta di sospensiva presentata dalla Giochi San Marino e si è riservato di fissare in seguito un’altra udienza per discutere nel merito il ricorso presentato dalla società. Questa la sentenza emessa al termine dell’udienza dinnanzi alle parti, ossia gli avvocati della Giochi San Marino, Marino Nicolini e Carlo Biagioli, e due rappresentanti del Comitato di Controllo dall’altra. Il magistrato ha deciso di sospendere l’ordinanza con la quale il Comitato chiedeva alla società di rimuovere le 50 macchinette del keno entro le ore 12 del prossimo 3 gennaio: i tempi erano troppo ristretti perché il giudice potesse entrare nel merito del ricorso presentato dalla Giochi San Marino, ed ha infatti deciso di rinviare la discussione, al fine di approfondire ulteriormente le problematiche sollevate. La nuova udienza non è però ancora stata fissata: quel che è certo, è che la società di bingo e keno, per ora, non ha più l’obbligo di rimuovere le discusse macchinette, in attesa di una nuova convocazione del Tribunale.
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