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Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, Reggenza: "impegno e responsabilità costanti per le Istituzioni"

La Commissione per le Pari Opportunità: "Importanti passi compiuti da San Marino, ma restano ancora tante le azioni da intraprendere"

17 mag 2023
Immagine di repertoriol'intervista a Yvette Brodaz
l'intervista a Yvette Brodaz

Il 17 maggio è la Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, riconosciuta dall'Unione Europea e dalle Nazioni Unite, che si celebra dal 2004 con l'obiettivo di promuovere e coordinare eventi internazionali di sensibilizzazione e prevenzione al fine di contrastare le discriminazioni e l’esclusione a causa dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere.

La Reggenza si unisce alle celebrazioni odierne, ribadendo l’impegno, forte e convinto, della Repubblica di San Marino ad intraprendere ed a condividere - anche nell’ambito degli organismi internazionali di cui fa parte - ogni azione volta a proteggere e a promuovere il pieno esercizio dei diritti umani e delle libertà fondamentali da parte di ciascun individuo e, dunque, il rispetto dell’altro, delle sue scelte, delle sue attitudini, della sua dignità. Del suo essere. Il principio di uguaglianza, solennemente sancito dall’articolo 4 della nostra Dichiarazione dei Diritti, non è soltanto un principio fondamentale del nostro Ordinamento e della nostra civiltà secolare. Esso costituisce un impegno e una responsabilità costanti per le Istituzioni Sammarinesi e per ciascuno di noi ad adoperarsi per rimuovere ogni ostacolo che impedisca il pieno sviluppo della personalità umana. Impegno e responsabilità dai quali dipende la qualità del vivere civile e della stessa democrazia. Le discriminazioni e le intolleranze, infatti, non sono solo gravi ferite inferte ai singoli ma offendono la libertà di tutti, perché minacciano la coesione sociale e limitano la crescita civile. In una contemporaneità in cui, purtroppo, l’intolleranza, la cultura dell’odio e del nemico sono ritornate violentemente sulla scena pubblica e internazionale, farsi promotori dell’ascolto, del dialogo, dell’accoglienza tra identità diverse è un monito istituzionale primario.

Abbiamo profondo bisogno di società pacifiche e inclusive in cui sia concretamente affermato il principio del riconoscimento reciproco. Contro l'inciviltà dei pregiudizi che producono stereotipi pericolosi, contro l’inciviltà delle discriminazioni e delle violenze – morali e fisiche che ne conseguono - molta strada è stata fatta, eppure il cammino è ancora lungo. La cultura del rispetto dei diritti e della dignità della persona certamente ha già trovato significative espressioni sul piano legislativo, anche nella Repubblica di San Marino, ma perché possa trovare piena affermazione occorre che essa possa trovare eguale espressione nella famiglia, nella scuola, nelle varie realtà sociali e in ogni forma di comunicazione. La Reggenza vorrebbe che la giornata di oggi, dunque, fosse per tutti un’occasione per affermare, con determinazione, i valori della comprensione, della partecipazione, dell’inclusione, del rispetto delle differenze. Sono, questi, i presupposti imprescindibili per il pieno sviluppo dei diritti civili e, dunque, per una società libera, aperta, solidale e ricca di valori. L’auspicio di oggi e per il futuro comunitario è che l’obbligo morale a contrastare e debellare l'omofobia e la transfobia, così come ogni altra forma di discriminazione e intolleranza, possa divenire sempre più incisivo e corale per edificare un domani che contempli molteplici visioni pacificamente coesistenti in una società libera e democratica, in cui ogni persona con le proprie diversità e peculiarità possa davvero essere compresa come una ricchezza inestimabile per l'intera comunità.

Per il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella omofobia, transfobia e bifobia sono “un'insopportabile piaga sociale ancora presente e causa di inaccettabili discriminazioni e violenze”. “L'azione di contrasto ai numerosi episodi di violenza che la cronaca continua a registrare – aggiunge Mattarella - non può cessare".

Nel 2022 anche a San Marino, sottolinea la Commissione per le Pari Opportunità, è stata approvata l'istanza d'arengo che prevede l'istituzione di questa giornata, importante occasione per riflettere su temi che purtroppo sono ancora attuali. L' International Lesbian, Gay, Bisexual, Trans and Intersex Association (ILGA), ha pubblicato l’11 maggio la Rainbow Europe Map 2023, una mappa dell’Europa che illustra la situazione legale e politica delle persone LGBT. Su 49 Paesi, in una classifica dove il primo posto è occupato dal più virtuoso, San Marino si trova al 43° posto. “Risultato – evidenza la Commissione pari opportunità – che ci fa riflettere sul fatto che le azioni da intraprendere sono ancora molte”.

Nel servizio l'intervista a Yvette Brodaz (Coordinatrice)





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