Altezza Reale Principessa Nisreen El-Hashemite, Eccellenze, Signore e Signori,
nel 1911, all’indomani della vittoria del suo secondo Premio Nobel, non tutti concordavano con la premiazione della scienziata Marie Curie.
Tali critiche non erano rivolte alle sue straordinarie scoperte scientifiche, ma al fatto che queste fossero state fatte da una donna. Nel 2024, nel 90° anniversario dalla scomparsa della “madre della fisica moderna”, la dott.ssa Curie verrà celebrata in tutto il mondo come prima donna ad essere insignita del Premio Nobel nel 1903, prima, tra donne e uomini, ad ottenere un secondo Premio Nobel e prima donna a diventare Professoressa di Fisica Generale alla Sorbona.
La determinazione, il talento e il successo di Marie Curie sono diventati uno stimolo, un esempio per tantissime donne e ragazze, anche nelle lotte di rivendicazione al diritto allo studio. In questi decenni sono stati fatti numerosi passi avanti nella diffusione di una cultura della parità, ma non sono sufficienti. Per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e per la costruzione di una pace sostenibile, è necessario promuovere la piena e paritaria partecipazione delle donne e dei giovani ai processi di mediazione.
La Repubblica di San Marino è fortemente impegnata ad accelerare il raggiungimento dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment della condizione di tutte le donne.
Siamo lieti di aver potuto contribuire anche a questa 9a Assemblea della Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza e desideriamo rivolgere un sentito plauso alla Royal Academy of Science International Trust per l’importante impegno nella lotta contro gli stereotipi di genere nella scienza.
Vi ringraziamo