E' il giorno decisivo per scegliere chi fra Bersani e Renzi sarà il candidato premier del centrosinistra, con il rottamatore - che ha votato nella prima mattinata a Firenze - chiamato ad una difficile rimonta dopo il primo turno. I due competitori, dopo settimane di polemiche, hanno smorzato i toni alla vigilia dell'appuntamento conclusivo delle primarie e il sindaco ha assicurato che in caso di sconfitta non griderà ai brogli, Il segretario si è detto certo che 'Matteo rispetterà' le regole. Ma restano le polemiche per le oltre centomila richieste di ammissione al secondo turno respinte e Renzi evidenzia: chi vince deve recuperare credibilità agli occhi di chi è stato respinto.
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