Il senatore Carlo Giovanardi e i Popolari liberali dell'Emilia-Romagna lasciano Ncd. Il documento di "rottura" è stato sottoscritto dai coordinatori provinciali di Piacenza, Reggio Emilia e Modena, dai consiglieri comunali di Modena e di Rimini, dai presidenti di 31 circoli di tutte le realtà territoriali dell'Emilia Romagna. Nel documento i firmatari ricordano che "con il 25% dei voti ottenuti alla elezioni politiche, Pd e Governo vogliono imporre, scavalcando Ncd e con i voti dei 5 stelle, una vera e propria rivoluzione antropologica come quella del matrimonio gay". Il sottosegretario agli esteri Della Vedova - si legge ancora - sta portando avanti una insistente campagna per la legalizzazione della cannabis, mentre Serpelloni non è stato confermato alla guida del Dipartimento delle Politiche Antidroga sostanzialmente svuotato da ogni funzione". "Analogo disastro è riscontrabile nella gestione totalmente illegale della Commissione per le Adozioni Internazionali, che ha visto negli ultimi tre anni crollare il numero dei bambini adottati.
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