C’è del fermento dopo lo stop all’esecutivo imposto da Nuovo partito socialista. Che riunisce la segreteria per valutare quanto avvenuto e soprattutto come proseguire l’azione politica. Alla domanda se l’esecutivo ps è morto, Nps risponde che potrebbe anche proseguire, con qualche assenza. C’è una sorta di incertezza all’interno di quelli che si possono definire ex alleati. Anche i social riformisti riuniscono la segreteria con priorità l’emergenza paese: tassi di disoccupazione in crescita soprattutto nei giovani; un bilancio dal disavanzo superiore a quanto previsto. La tenuta dei conti per il Psrs chiama alla responsabilità tutti i soggetti in campo. “Prima pensiamo al paese - dice il segretario Simone Celli – poi alle strategie politiche”. La segreteria non ha mai nascosto la volontà di andare verso un progetto di riunificazione socialista. Intanto il Psrs incontrerà domani il Nuovo Partito socialista. Giovedì il PSd principalmente sulle emergenze del paese. Un gioco di scherma tra affondi e parate degli attori in campo, con terzo incomodo la Democrazia Cristiana, che mantiene un canale privilegiato con i socialisti e democratici.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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