"Le notizie circolate sulla composizione dell’Ufficio di Segreteria del PSD, alla luce delle dimissioni di Mauro Chiaruzzi dal ruolo di Segretario del partito, meritano una considerazione e soprattutto richiedono maggiore chiarezza". Così il Presidente del PSD, Giuseppe Morganti, il quale precisa che il metodo per la nomina del ristretto numero di persone – 4 o 5 - che andranno a comporre il futuro ufficio di segreteria terrà presenti due fattori: una scelta partecipata e democratica e un approccio che superi la logica delle correnti interne. “Già da martedì sera – scrive Morganti – si provvederà alla designazione di una rosa di nomi che poi sarà ridiscussa in settimana all’interno del Consiglio di Direzione per la sua approvazione”.
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