Il Congresso di Stato ha adottato la delibera con cui dà mandato all'Avvocatura dello Stato di tutelare il prestigio della Repubblica, dopo l'intervista rilasciata dall'ex dg di Banca Centrale al Corriere della Sera. Il governo respinge tutte le illazioni e il Segretario alle finanze dichiara che “non c'è alcuna relazione su Cassa di Risparmio” elemento, questo, che torna in ogni articolo dedicato a Savorelli. Nell'ultimo incontro con il Ccr, puntalizza Celli, Savorelli fece un riferimento sulla situazione generale, trattò anche Cassa di Risparmio, ma non si produsse nel deposito di alcuna relazione. Non gli fa onore lanciare certe insinuazioni, prosegue Celli, e non è sinonimo di serietà. Il direttore di Banca Centrale è anche capo della vigilanza: queste figure, ricorda, sono vincolate a mantenere un certo tipo di riservatezza mentre Savorelli non brilla per stile. Irricevibili e pretestuose, aggiunge, le ricostruzioni giornalistiche che organi esterni cercano di mettere in campo. Dopo l'intervista di Savorelli e il nuovo articolo sul Corriere della Sera, aggiunge il Segretario alle finanze, è evidente il tentativo di destabilizzare San Marino ma, rimarca, non si retrocede dal percorso di trasparenza iniziato nel 2008 e che – ricorda Celli – è costato al Paese 30 punti di Pil. Il governo, sta lavorando con Banca Centrale e Abs che, rimarca, con il Presidente Lombardi ha assunto un atteggiamento di grande responsabilità, per rilanciare il sistema. Nelle prossime settimane, anticipa Celli, verrà presentato pubblicamente il lavoro fatto per dare certezza e stabilità.
Sonia Tura
Sonia Tura
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