Si sono consegnati al silenzio, governo e maggioranza, per dare a tutti il tempo di riordinare le idee. Di certo una decisione andrà presa prima dell'Ufficio di Presidenza convocato per questa mattina. Se in ballo ci sono dimissioni, rimpasti o apertura della crisi, i capigruppo di maggioranza dovranno arrivare a quell'appuntamento con una linea precisa. Nessuna dichiarazione ufficiale quindi, ma a quanto pare la condizione posta al Psd per proseguire l'alleanza di governo, dovrebbe concretizzarsi nelle dimissioni di Claudio Felici e Giuseppe Morganti. Insomma, senza le persone chiamate in causa da Mirella Frisoni, l'Esecutivo potrebbe andare avanti ed affrontare gli impegni più urgenti: dalla legge di bilancio al fronte occupazionale. Una ipotesi che però il segretario del Psd Marina Lazzarini avrebbe rigettato in toto. Si raccontano fronti contrapposti all'interno della maggioranza ma anche, se non soprattutto, dentro la Dc, dove i toni sono stati particolarmente alti.
Riproduzione riservata ©