Alla fine, dopo giorni di interventi annunciati poi annullati, di fibrillazioni continue, il Governo - al termine di un vertice di maggioranza con il ministro Tremonti - ha presentato gli emendamenti alla manovra. Quello dal valore simbolico più forte prevede il carcere - subito - per chi evade più di 3 milioni di euro. Sempre nell’ottica di un giro di vite contro i “furbi” la norma che consente la pubblicazione on-line – sui siti dei comuni – dei dati relativi alle dichiarazioni dei redditi. E poi tassazioni più pesanti alle società di comodo. Uno sguardo anche agli Enti locali: i maggiori proventi che arriveranno dalla Robin Hood Tax andranno integralmente a loro. Nulla ai Ministeri. Ma pure queste misure hanno incontrato resistenze; anche all’interno della maggioranza. Per il sindaco di Roma, Alemanno, gli emendamenti peggiorano la situazione. Duri i commenti dell’opposizione. “Stanno preparando un altro condono - afferma Bersani - ma il Pd si metterà di traverso”. E poi le critiche dai governatori delle Regioni, con Vasco Errani che avverte: “cambiate la Manovra o ci sarà un conflitto istituzionale”.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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