Riforme e Libertà invoca la costituzione di un Governo di responsabilità e solidarietà nazionale nell’interesse del paese, in vista di una sessione consiliare che dovrà sciogliere nodi politici: dalle inchieste giudiziarie al rapporto con l’Italia. I rappresentanti del Psd, Sinistra Unita e Democratici di Centro hanno analizzato una fase che definiscono tra le più delicate e drammatiche che la vita del nostro Stato abbia mai dovuto affrontare. “E’ in gioco – scrive l’opposizione – la responsabilità e la solidarietà nazionale”.
Una proposta non accettabile per il Patto per San Marino, primo perché “non si tende la mano alle componenti di una coalizione che si è attaccata fino al giorno prima - dice Mario Venturini - poi perché l’opposizione in questa fase ritiene che gli attacchi siano al sistema San Marino, mentre sono diretti alle zone d’ombra che anche noi volgiamo eliminare portando avanti un rapporto di trasparenza e collaborazione con l’Italia e l’Europa”.
E a proposito del rapporto con l’ Italia, per Venturini non è in stallo, “anzi a breve si arriverà alla sottoscrizione dell’accordo di collaborazione finanziaria”. In ultima analisi, per il coordinatore di Ap, “non è una ammucchiata la soluzione per il Paese, appare più come una scorciatoia da parte di alcuni per tornare al Governo dal quale sono stati esclusi dai cittadini con il voto”.
Una proposta non accettabile per il Patto per San Marino, primo perché “non si tende la mano alle componenti di una coalizione che si è attaccata fino al giorno prima - dice Mario Venturini - poi perché l’opposizione in questa fase ritiene che gli attacchi siano al sistema San Marino, mentre sono diretti alle zone d’ombra che anche noi volgiamo eliminare portando avanti un rapporto di trasparenza e collaborazione con l’Italia e l’Europa”.
E a proposito del rapporto con l’ Italia, per Venturini non è in stallo, “anzi a breve si arriverà alla sottoscrizione dell’accordo di collaborazione finanziaria”. In ultima analisi, per il coordinatore di Ap, “non è una ammucchiata la soluzione per il Paese, appare più come una scorciatoia da parte di alcuni per tornare al Governo dal quale sono stati esclusi dai cittadini con il voto”.
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