E' cominciato stamani in Parlamento ad Atene il dibattito sul primo piano di riforme urgenti. Si tratta del provvedimento che, secondo quanto richiesto dall'eurosummit, conclusosi con l'accordo in extremis lunedì mattina, deve essere approvato entro la mezzanotte di oggi per far partire il negoziato il terzo piano di aiuti richiesto dalla Grecia al fondo Esm. Annunciata una raffica di scioperi: oggi si fermano statali, metro e farmacie. Non taglieremo né stipendi né pensioni, assicura intanto Tsipras. E parla di Europa "vendicativa" dopo il referendum. Ancor più duro Varoufakis: è stato un colpo di Stato.
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