Rivolgendosi ai Capitani Reggenti la presidente cipriota del gruppo Efta Maria Botsari ha riferito che la Commissione Europea ha presentato il 20 novembre una comunicazione sulle relazioni dell'Ue con la Repubblica di San Marino, il Principato di Monaco e il Principato di Andorra. Il documento, proprio in questi giorni, viene sottoposto a livello ministeriale europeo. Le opzioni considerate piu' realistiche per una maggiore integrazione sono due: la partecipazione allo Spazio Economico Europeo o il negoziato di uno o piu' accordi-quadro d'associazione per consentire ai tre piccoli stati l'accesso al mercato interno Ue. Su questo schema fin dai primi mesi del prossimo anno l'Ue avvierà consultazioni coi Governi di San Marino, Monaco e Andorra e prima della fine del 2013 la Commissione Ue proporrà un rapporto dettagliato con le proposte sugli sviluppi futuri.
La Reggenza ha ricordato l'attaccamento di San Marino ai valori di indipendenza, democrazia e libertà che si saldano con l'aspirazione di estendere e rafforzare le relazioni con la realtà europea.
Aprendo al Palace di Serravalle la giornata di incontri del gruppo Efta il Segretario agli Esteri Pasquale Valentini ha dichiarato di aver accolto con favore l'accelerazione impressa dall'Unione Europea nel rapporto coi paesi di piccole dimensioni ed ha espresso la volontà di arrivare alla massima integrazione con l'Ue pur salvaguardando le peculiarità del nostro stato.
Il segretario alle Finanze Claudio Felici si è compiaciuto per l'apertura in sede europea del “dossier Piccoli Stati”. Una tematica che, ha sottolineato, non può essere affrontata con ragionamenti superficiali. “Attendavamo questo confronto da tempo – ha aggiunto - e ci aspettiamo un ottimo risultato”.
Il segretario all'Industria Marco Arzilli ha ricordato ai rappresentanti dei 27 le difficoltà degli ultimi anni nei rapporti con l'Italia, ma anche i progetti e le realtà in partnership come il Polo Tecnologico e l'aeroporto. Parlando dei rapporti Ue-San Marino i membri di governo hanno citato l'accordo di Unione Doganale e la recente Convenzione Monetaria ed e' emersa anche la questione del referendum in tema di adesione all'Unione Europea su cui i sammarinesi dovranno pronunciarsi nei mesi a venire. Si delinea dunque uno scenario complesso con la consapevolezza che il 2013, comunque vada, sarà un anno chiave nella definzione dei rapporti “San Marino-Europa”.
La Reggenza ha ricordato l'attaccamento di San Marino ai valori di indipendenza, democrazia e libertà che si saldano con l'aspirazione di estendere e rafforzare le relazioni con la realtà europea.
Aprendo al Palace di Serravalle la giornata di incontri del gruppo Efta il Segretario agli Esteri Pasquale Valentini ha dichiarato di aver accolto con favore l'accelerazione impressa dall'Unione Europea nel rapporto coi paesi di piccole dimensioni ed ha espresso la volontà di arrivare alla massima integrazione con l'Ue pur salvaguardando le peculiarità del nostro stato.
Il segretario alle Finanze Claudio Felici si è compiaciuto per l'apertura in sede europea del “dossier Piccoli Stati”. Una tematica che, ha sottolineato, non può essere affrontata con ragionamenti superficiali. “Attendavamo questo confronto da tempo – ha aggiunto - e ci aspettiamo un ottimo risultato”.
Il segretario all'Industria Marco Arzilli ha ricordato ai rappresentanti dei 27 le difficoltà degli ultimi anni nei rapporti con l'Italia, ma anche i progetti e le realtà in partnership come il Polo Tecnologico e l'aeroporto. Parlando dei rapporti Ue-San Marino i membri di governo hanno citato l'accordo di Unione Doganale e la recente Convenzione Monetaria ed e' emersa anche la questione del referendum in tema di adesione all'Unione Europea su cui i sammarinesi dovranno pronunciarsi nei mesi a venire. Si delinea dunque uno scenario complesso con la consapevolezza che il 2013, comunque vada, sarà un anno chiave nella definzione dei rapporti “San Marino-Europa”.
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