Uomo delle istituzioni, studioso e intellettuale lungimirante: Marino Borbiconi è tra le personalità sammarinesi più stimate della prima metà del'900. Per cinque volte capo di Stato, fu un forte sostenitore dell'indipendenza del Montenegro.
Il Paese balcanico oggi ricorda la sua figura con il libro curato da Nenad Stevovic. Un volume in due lingue - da un lato l'italiano e dall'altro il montenegrino - presentato sul Titano. La delegazione, guidata dall'ambasciatrice Milena Sofranac Ljubojevic, è stata ricevuta in udienza dai Capitani Reggenti, Filippo Tamagnini e Gaetano Troina.
L'opera, oltre a un omaggio a Borbiconi, “unisce personalità e valori comuni – ha affermato la Reggenza - e rappresenta una conferma della volontà comune di consolidare la rete di rapporti politici e diplomatici". Le relazioni tra i due Stati partirono nel 2007. Presente all'udienza Dejan Vukovic, direttore generale per la diplomazia economica e culturale del Ministero degli Esteri del Montenegro. Tra i campi di collaborazione, spiega il segretario agli Esteri, Luca Beccari, quello amministrativo nelle materie riguardanti l'Unione europea, ognuno nei rispettivi percorsi di avvicinamento a Bruxelles. Dopo l'udienza a Palazzo Pubblico la presentazione del volume a Palazzo Begni, con rappresentanti delle istituzioni, studiosi e ospiti.
Nel servizio le interviste a Nenad Stevovic (autore del libro su Borbiconi), Dejan Vukovic (direttore generale per la Diplomazia economica e culturale del Ministero degli Esteri del Montenegro) e Luca Beccari (segretario di Stato agli Esteri)