Nel giorno della scomparsa di Berlusconi, a San Marino il Consiglio Grande e Generale si riunisce per la presa d'atto delle dimissioni dei Segretari di Stato Ciavatta e Tonnini dopo lo strappo di Rete dalla maggioranza. Facile prevedere un dibattito acceso e partecipato, tra la nuova maggioranza senza Rete - che come noto ha deciso di proseguire la legislatura - e le opposizioni che invece hanno invocato le elezioni anticipate, prima possibile. Concluso il comma sulle dimissioni, Roberto Ciavatta ed Elena Tonnini torneranno ad essere consiglieri e riprenderanno il loro posto in aula dalla quale usciranno invece, per Rete, Gloria Arcangeloni e Alberto Giordano Spagni Reffi. Si dovrà poi procedere alla redistribuzione delle presenze nelle commissioni alla luce dei nuovi equilibri e a proposito di questo per ora Marco Nicolini, dopo l'uscita da Rete, entra nel Gruppo misto di maggioranza. “Ciò che mi premeva – ci ha detto - non era andare da via da Rete ma restare in maggioranza perché ci sono cose importanti da fare. Di sicuro mi sarebbe convenuto andare in opposizione, prendendo così meno insulti e più consenso”.