Quattro giorni di Consiglio – da martedì a venerdì - con il piatto forte della Riforma Previdenziale in prima lettura, la Seconda variazione al bilancio di previsione dello Stato e l'elezione dei Capitani Reggenti. C'è però un altro tema al centro della riflessione politica: il declassamento del rating di San Marino. In Ufficio di Presidenza il capogruppo di RF chiede quindi un comma specifico su attuale situazione economica, risultanze di Fitch e prospettive future. La proposta viene accolta così riformulata: Il Segretario Gatti riferirà in un punto B nel comma dedicato al bilancio. Seguirà il dibattito. Nicola Renzi si dice soddisfatto: “La maggioranza - scrive in una nota - ha condiviso la nostra esigenza di affrontare con chiarezza davanti ad aula e cittadinanza lo stato dei conti pubblici e delle prospettive economico-finanziarie. Il Governo – continua - sarà così costretto ad uscire dal segreto che ha ammantato la sua azione in campo finanziario e sottoporsi all’esame di tutti i Sammarinesi”. Si augura che le sue proposte siano all’altezza, “altrimenti – avverte - sarà la definitiva certificazione del clamoroso fallimento dell’Esecutivo”. All'ordine del giorno anche 4 Decreti: disposizioni sul permesso di soggiorno provvisorio per l'emergenza ucraina; norme per la San Marino Card; valutazione dei dirigenti ISS e modifiche alla legge sulle società. Infine tre istanze d'Arengo, fra cui la richiesta di fondi per infrastrutture e iniziative per i giovani. I commi sono pochi ma a fine mese potrebbe essere convocata una seconda sessione del Consiglio.