Gli incontri politici di Europopolari e Nuovi Socialisti

La delegazione si è presa il tempo di sottoporlo al proprio esecutivo prima di pronunciarsi ufficialmente, limitandosi ad esprimere apprezzamenti per l’iniziativa dei Socialisti e dei Democratici, ritenendola un segnale di responsabilità. L’unica considerazione riguarda la conferma della necessità di una chiara coesione politica come punto irrinunciabile per dare prospettiva di crescita al Paese e fiducia all’opinione pubblica. Come a dire che senza una adeguata condivisione dei progetti della futura coalizione non se ne fa nulla.
Di progetti e convergenze parlano anche i Nuovi Socialisti che nella riunione della direzione hanno confermato le critiche all’azione del Governo ma anche a quella delle opposizioni, che a loro parere stanno segnando il passo. Severo il giudizio su alcune forze della minoranza “che – afferma NPS – hanno privilegiato l’azione isolata tesa al raggiungimento di sbocchi improbabili”. I Nuovi Socialisti guardano ad un progetto a lungo termine e non di corto respiro, una coalizione che si costruisca attorno alle cose da fare per dare risposte concrete ai problemi del Paese. Convinta della proposta di legge sul censimento, la direzione del Nuovo Partito Socialista sollecita anche un intervento legislativo per contrastare il caro-vita e l’istituzione di un osservatorio permanente sui prezzi per tutelare le fasce di cittadinanza più esposte agli aumenti dei generi di prima necessità.