Il confronto doveva partire subito dopo l'assise di fine settembre, per condividere la mozione e gli ordini del giorno scaturiti dal congresso, ma la campagna referendaria ha fatto slittare un po' i tempi. Il Psd ora però ha iniziato ad incontrare categorie sociali ed economiche, in un momento delicato e di grande trasformazione, con la riforma fiscale e la finanziaria dietro l'angolo. A tal proposito, Assofin ha voluto lanciare un allarme sul grande disagio che stanno vivendo le finanziarie, “Abbiamo dato il contributo maggiore in termini di gettito fiscale – hanno sottolineato – eppure siamo stati trattati come ladri”. Ora chiedono interventi decisi per salvare il settore. Anche con Alleanza Popolare la discussione si è concentrata sui decreti di sviluppo, indispensabili per far ripartire il Paese, e sulla necessità, per i partiti che sostengono la maggioranza, di confrontarsi prima che i provvedimenti vengano presentati in commissione. Gli artigiani hanno insistito alquanto sul controllo dei redditi, ritenuto indispensabile per avere più equità. Anche l'incontro con la Cdls si è focalizzato soprattutto sulla riforma fiscale e sulla finanziaria: il pareggio di bilancio, ha sottolineato il segretario Psd Marina Lazzarini, è un obiettivo comune.
Riproduzione riservata ©