Proseguono gli incontri del Partito dei Socialisti e dei Democratici per illustrare ai cittadini il progetto per San Marino. Antonio Volpinari, Simone Celli, Stefano Macina, Patrizia Busignani insieme per parlare di lavoro, un altro capitolo del progetto San Marino, guida di riferimento generale del programma di unificazione di socialisti e democratici. Antonio Volpinari ha illustrato le linee guida del progetto San Marino ha ripercorso le tappe di avvicinamento dei due partiti e i punti di collegamento politico – sociale che sono alla base dell’ unificazione. Simone Celli, giovane socialista, ha introdotto il tema della serata partendo dall’affermazione che un elevato tasso di occupazione è indice di un paese prospero. Il mercato del lavoro però deve diventare più moderno nell’approccio e nelle dinamiche e fare della formazione il punto qualificante che deve proseguire per tutta la vita lavorativa. Poi la flessibilità, necessaria, inderogabile e da definire con regole chiare per evitare speculazioni pericolose. Stesso ragionamneto per il lavoro interinale, un tassello importante ma da regolamentare perché non diventi sfruttamento. Infine i frontalieri, fattore produttivo di grande importanza e per i quali vanno trovate soluzioni alla doppia tassa e alla precarietà di lavoro. Stefano Macina ha sostenuto che oggi parlare di lavoro significa pensare globalmente ad un mondo i cui meccanismi in movimento coinvolgono ogni aspetto del sistema. La formazione è il punto di partenza ma sono necessari interventi alle diversità di trattamento economico e normativo nel lavoro dipendente. Il problema frontalieri per Macina può diventare più dirompente dei meccanismi creati dai lavori atipici che sono anch’essi da regolamentare. Patrizia Busignani ha concluso il dibattito ricordando il valore politico di unificazione tra Pss e Pdd due partiti che hanno il coraggio di mettersi in gioco.
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