La maggioranza cerca risorse interne per affrontare il debito pubblico. Proprio oggi il Governo ha incontrato il Consiglio di previdenza per parlare di Fondi pensione, per valutare la possibilità, nell'ambito della patrimonializzazione di Cassa, di investirli in bond dello Stato. “Non è una novità, si tratta di un ragionamento – spiega il segretario alla Sanità Franco Santi – di cui si parla da tempo, un'opzione importante, forse l'unica possibile – aggiunge - per andare avanti”. Il Governo vuole quindi avviare un tavolo di confronto. Giovedì verrà convocato un nuovo incontro con politica, sindacati e categorie. Di quali cifre stiamo parlando? Ancora non lo sappiamo. “Ci sono variabili da valutare - spiega Santi - al momento vogliamo ragionare su un'eventuale possibilità di utilizzo dei fondi”. La Csu, però, non intende decidere a scatola chiusa. Vuole dati certi, un quadro preciso, una fotografia chiara e reale su tutto il sistema finanziario. “Preferiamo investire a sostegno del bilancio dello Stato – chiarisce Giuliano Tamagnini – ma per decidere vogliamo informazioni”. Ad esempio, sul tipo di debito che verrà acceso, sull'orizzonte temporale su cui sarà spalmato. “Vogliamo avere una visione globale – aggiunge il Segretario della Csdl – per capire se ci sarà bisogno di un ulteriore intervento pubblico”. La Csu, dunque, attende risposte e chiede al Governo di non procedere forzatamente. Spera nel confronto e nel rispetto del ruolo dei sindacati. “I fondi – afferma Tamagnini - non sono nostri ma di lavoratori e pensionati. Dovranno essere loro ad avere l'ultima parola”. L'invito a mettere le carte in tavola su tutto il sistema paese arriva anche dal segretario della Cdls. “Ognuno di noi si è riservato di parlare all'interno dei propri organismi – spiega Riccardo Stefanelli – ma sono necessarie maggiori informazioni”. Non c'è però molto tempo. Dopo l'approvazione del bilancio occorrerà intervenire per ricapitalizzare Cassa.
MF
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