E' un colloquio che avviene in un momento tutt'altro che stabile, con un governo, quello sammarinese, che, di fatto, non esiste più. Ma il Segretario Stolfi ha voluto comunque incontrare il collega Frattini. Un colloquio annunciato nel quale San Marino intendeva portare all'attenzione una vicenda che ha fatto infuriare le istituzioni del Titano: quella che ha visto coinvolta la Cassa di Risparmio nell'ultima indagine della procura della Repubblica di Forlì e quell'accusa pesante di riciclaggio che poprio l'esecutivo sammarinese non intende mandare giù.
Qui alla Farnesina Stolfi è arrivato con in tasca una nota ufficiale, una sorta di protesta inoltrata al Ministero degli Esteri ed una richiesta ufficiale perchè sia fatta chiarezza su una situazione che mette il sistema sammarinese in seria difficoltà.
Il Ministro Frattini ne ha preso atto, assicurato il proprio interesse personale, l'intenzione di parlare della vicenda con il Governatore della Banca d'Itala e di ricercare, qualora se ne ravvisasse la necessità, le strade per una soluzione definita al problema.
Ma quello contingente, dell'attacco al sistema bancario, non è stato l'unico argomento al centro dell'incontro. Stolfi e Frattini hanno discusso dei rapporti fra i due Paesi, della lunga attesa per la definizione dell'accordo di cooperaizone economica. Frattini ha convenuto sulla necessità di stringere i tempi, di arrivare finalmente alla stesura del nuovo testo e alla firma su un accordo che deve rilanciare su nuovi binari i rapporti fra Italia e San Marino. Soddisfatto il Segretario Stolfi della disponibilità del collega italiano. Ora - ha detto - si deve lavorare perchè queste intenzioni trovino presto una reale concretizzazione, e questo indipendentemente dalla crisi che ha segnato il Governo, perchè questa è una questione che sta al di sopra della diatribe politiche, delle tensioni fra i partiti.
Qui alla Farnesina Stolfi è arrivato con in tasca una nota ufficiale, una sorta di protesta inoltrata al Ministero degli Esteri ed una richiesta ufficiale perchè sia fatta chiarezza su una situazione che mette il sistema sammarinese in seria difficoltà.
Il Ministro Frattini ne ha preso atto, assicurato il proprio interesse personale, l'intenzione di parlare della vicenda con il Governatore della Banca d'Itala e di ricercare, qualora se ne ravvisasse la necessità, le strade per una soluzione definita al problema.
Ma quello contingente, dell'attacco al sistema bancario, non è stato l'unico argomento al centro dell'incontro. Stolfi e Frattini hanno discusso dei rapporti fra i due Paesi, della lunga attesa per la definizione dell'accordo di cooperaizone economica. Frattini ha convenuto sulla necessità di stringere i tempi, di arrivare finalmente alla stesura del nuovo testo e alla firma su un accordo che deve rilanciare su nuovi binari i rapporti fra Italia e San Marino. Soddisfatto il Segretario Stolfi della disponibilità del collega italiano. Ora - ha detto - si deve lavorare perchè queste intenzioni trovino presto una reale concretizzazione, e questo indipendentemente dalla crisi che ha segnato il Governo, perchè questa è una questione che sta al di sopra della diatribe politiche, delle tensioni fra i partiti.
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