L’insediamento dei nuovi Capitani Reggenti

Il passaggio del Gran Collare dell’Ordine di San Marino: un momento denso di emozioni, che segna il trasferimento dei poteri alla nuova Reggenza, la prima della XXVII legislatura. Massimo Cenci, 41 anni, diventa Capo di Stato ad appena cinque mesi dall’esordio in Consiglio. Oscar Mina, 51 anni, sale alla massima magistratura, al suo secondo mandato consiliare. Una cerimonia, quella odierna, caratterizzata da un fattore di straordinaria importanza e cioè la firma, poche ore prima, dell’accordo di cooperazione economica e la presenza quindi del Ministro degli Esteri italiano Franco Frattini, oratore ufficiale.
Le severe misure di sicurezza, imprescindibili in concomitanza con la presenza di un ospite di tale rango, hanno fatto anticipare di una decina di minuti l’alzabandiera, rispetto alle canoniche 9.45. Uno delle pochissime variazioni apportate ad un protocollo che resiste, invariato o quasi, nei secoli. Tutto il resto è stato come sempre.
A Palazzo Valloni la presentazione dei Capitani Reggenti eletti – per la cronaca, da quando vengono registrati ufficialmente sono il n° 2538 e il 2539 – al corpo diplomatico. Il primo incontro a Palazzo Pubblico con i Capitani Reggenti uscenti. La Santa Messa in pieve officiata dal Vescovo di San Marino Montefeltro Monsignor Luigi Negri.
Conclusa la cerimonia religiosa il ritorno a Palazzo Pubblico per la fase finale e cioè l’orazione, il giuramento in latino, il passaggio dei poteri, l’insediamento effettivo. Tutto come sempre. L’unica anomalia oggi è stata quella del meteo: erano diversi anni che il cambio Reggenziale era salutato da giornate di sole. Oggi era nuvoloso: ma la pioggia – per fortuna – è rimasta solo una minaccia.

Luca Salvatori