E’ durata poche ore la presunta bomba politica pubblicata in prima pagina dall’Informazione: l’intercettazione di una conversazione telefonica fra Gabriele Gatti e Alvaro Selva dopo le dimissioni dell’esponente del PSD, conseguenti all’incidente della divulgazione del documento sulla commissione d’inchiesta.
Nell’articolo Gatti ringraziava Selva per i benefici che dal suo errore gliene sarebbero derivati, perché questo, di fatto, avrebbe riaperto i giochi della politica, perché – si legge ancora – avrebbe potuto cambiare gli equilibri, perché avrebbe sviato l’attenzione della commissione d’inchiesta e consentito alla DC di andare al Congresso senza il peso della relazione conclusiva della commissione.
Immediatamente la notizia ha fatto il giro del Paese, ha catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica e della politica. “Tutto falso” – dichiarano i due involontari protagonisti
Gatti ha preso carta e penna e presentato subito una denuncia in Gendarmeria, come spiega la Democrazia Cristiana in una nota inviata ai giornali.
Selva, fortemente indignato, ha allertato il suo legale e la querela sarà depositata lunedì mattina.
La questione si chiarisce poco dopo, per voce dello stesso direttore dell’Informazione, Carlo Filippini: “Era solo satira politica, un articolo goliardico e graffiante nel quale dare ironicamente corpo alle illazioni e congetture che dilagano in questi giorni. Tutto qui. Una bufala” - la definisce lo stesso Filippini, che si stupisce del clamore scatenato.
Nell’articolo Gatti ringraziava Selva per i benefici che dal suo errore gliene sarebbero derivati, perché questo, di fatto, avrebbe riaperto i giochi della politica, perché – si legge ancora – avrebbe potuto cambiare gli equilibri, perché avrebbe sviato l’attenzione della commissione d’inchiesta e consentito alla DC di andare al Congresso senza il peso della relazione conclusiva della commissione.
Immediatamente la notizia ha fatto il giro del Paese, ha catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica e della politica. “Tutto falso” – dichiarano i due involontari protagonisti
Gatti ha preso carta e penna e presentato subito una denuncia in Gendarmeria, come spiega la Democrazia Cristiana in una nota inviata ai giornali.
Selva, fortemente indignato, ha allertato il suo legale e la querela sarà depositata lunedì mattina.
La questione si chiarisce poco dopo, per voce dello stesso direttore dell’Informazione, Carlo Filippini: “Era solo satira politica, un articolo goliardico e graffiante nel quale dare ironicamente corpo alle illazioni e congetture che dilagano in questi giorni. Tutto qui. Una bufala” - la definisce lo stesso Filippini, che si stupisce del clamore scatenato.
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