I toni sono critici. A partire dal giudizio sulla legge di bilancio dello Stato, considerata inadeguata per affrontare la crisi economica. E’ espressa preoccupazione riguardo alle voci di un possibile mancato rinnovo del contratto del comandante della Gendarmeria. Poi il cosiddetto “decreto salvabanche”: “Un atto tecnicamente corretto – dicono – ma contraddittorio con quanto detto negli ultimi mesi”. I DdC invitano inoltre a riflettere sulla mancata fissazione di una data, per la firma dell’accordo sulle doppie imposizioni, in occasione della visita della Reggenza a Roma. I Democratici di Centro, infine, esprimono dubbi sulla reale autonomia di Banca Centrale rispetto agli organi istituzionali sammarinesi ed esteri, e soprattutto delle ricadute in termini di credibilità verso il sistema finanziario del Titano.
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