Un’agenda politica che fissi obiettivi e tempi di realizzazione. Questo la Dc intende proporre come base portante del chiarimento all’interno del Patto. Sulle opinioni degli Europopolari la direzione democristiana conferma le perplessità sul metodo e intende approfondire proprio il tema della collaborazione. Gli Eps sono critici per i mancati risultati in politica estera e puntano il dito sulla carenza di scelte coraggiose e lungimiranti. La Dc ritiene che fissare priorità e scadenze sia il modo migliore per impostare il confronto e valutare le condizioni per proseguire nell’azione di governo. Una base operativa che per il Segretario, Marco Gatti, dovrà segnare anche il dialogo con le opposizioni in questa fase di applicazione della finanziaria. A questo si aggiunge il processo di aggregazione, la semplificazione cioè del quadro politico con la nascita di un unico soggetto che racchiuda le comuni radici culturali e politiche. Si passerà attraverso un patto federativo, al quale dovrebbero aderire Arengo e Libertà, Noi Sammarinesi e Unione dei Moderati, insieme al consigliere indipendente, Federico Bartoletti. Passaggi sui quali si sta lavorando. Così come si discute sull’ipotesi di introdurre uno sbarramento di rappresentanza, una soglia minima del 5 per cento per accedere agli scranni parlamentari. Eventualità che modificherebbe radicalmente lo scenario politico sammarinese, costringendo inevitabilmente a promuovere fusioni e aggregazioni. Nell’immediato però c’è da sciogliere il nodo sulla legge dei dieci anni, che ha generato tensioni e polemiche fra maggioranza e opposizione. Nelle forze politiche si ragiona sul suo impianto e sui possibili emendamenti. Non è prevista nell’agenda della prossima sessione del Consiglio Grande e Generale, che tornerà a riunirsi la prossima settimana, da martedì pomeriggio fino a venerdì sera. Nell’ordine del giorno alcuni progetti di legge, fra cui la norma sulla commercializzazione e la produzione dei prodotti cosmetici, dopo il recente accordo del segretario Podeschi con il ministro italiano della Sanità, Ferruccio Fazio. In programma anche la ratifica di 12 decreti delegati; fra questi il provvedimento che istituisce l’ordine unico dei Commercialisti.
s.b.
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