Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha nominato Lewis M. Eisenberg prossimo ambasciatore degli Stati Uniti in Italia e San Marino. Lo ha comunicato in queste ore la Casa Bianca indicando la scelta del presidente che stando all'iter istituzionale deve essere confermata dal Senato. Finanziere, investitore e filantropo. Repubblicano moderato, è stato anche tesoriere del partito.
È noto per il ruolo di spicco che ha avuto nella elezione di Donald Trump, con efficacissime raccolte fondi durante la campagna elettorale, che da noto moderato gli hanno conferito una certa autorità nell'avvicinare l'establishment moderato al tycoon, contribuendo così in maniera incisiva nella sua elezione alla presidenza. Eisenberg è nato nel 1942 in Illinois da famiglia ebraica. Laureatosi nel 1966, cominciò immediatamente la sua carriera a Wall Street, assunto da Goldman Sachs lo stesso anno, vi rimase fino al 1989. Nel 1990 fondò la Granite Capital International, ma negli anni successivi ricoprì diverse cariche nel settore pubblico, tra cui quella di presidente della Port Athority di New York e New Jersey, anche durante gli attacchi dell'11 settembre. L'anno successivo fu nominato direttore della Lower Manhattan Development Corporation che gestì la ricostruzione del World Trade Center. Nell'ambito della sua attività politica significativa è la fondazione del Republican Leadership Council, un gruppo politico che si definisce fiscalmente conservatore e socialmente inclusivo, a conferma del suo posizionamento da moderato all'intermo del Grand Old Party.
È noto per il ruolo di spicco che ha avuto nella elezione di Donald Trump, con efficacissime raccolte fondi durante la campagna elettorale, che da noto moderato gli hanno conferito una certa autorità nell'avvicinare l'establishment moderato al tycoon, contribuendo così in maniera incisiva nella sua elezione alla presidenza. Eisenberg è nato nel 1942 in Illinois da famiglia ebraica. Laureatosi nel 1966, cominciò immediatamente la sua carriera a Wall Street, assunto da Goldman Sachs lo stesso anno, vi rimase fino al 1989. Nel 1990 fondò la Granite Capital International, ma negli anni successivi ricoprì diverse cariche nel settore pubblico, tra cui quella di presidente della Port Athority di New York e New Jersey, anche durante gli attacchi dell'11 settembre. L'anno successivo fu nominato direttore della Lower Manhattan Development Corporation che gestì la ricostruzione del World Trade Center. Nell'ambito della sua attività politica significativa è la fondazione del Republican Leadership Council, un gruppo politico che si definisce fiscalmente conservatore e socialmente inclusivo, a conferma del suo posizionamento da moderato all'intermo del Grand Old Party.
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