Su Banca Centrale Libera vuole vederci chiaro. Chiede di approfondire quanto denunciato dal membro del Consiglio Direttivo Giacomo Volpinari nella sua lettera di dimissioni. Da qui la richiesta di una commissione Finanze anche per individuare le traiettorie future per il settore, da Banckitalia al progetto NPL, dal recupero delle somme mal gestite alle azioni di responsabilità, “eppure la maggioranza – accusa Alessandro Bevitori – ha deciso di nascondere la polvere sotto il tappeto”.
“Come sempre la montagna partorisce il topolino – dice Matteo Ciacci – nel senso che le premesse sono buone ma poi, pur di restare incollati alla poltrona, Governo e maggioranza evitano di affrontare i problemi. Non possiamo sottovalutare le dichiarazioni di Volpinari. Di banche non si parla più ma le banche hanno messo in fortissima difficoltà il nostro sistema paese: un miliardo e mezzo di aiuti diretti ed indiretti da parte dello Stato sono finiti lì. Poi provoca: “Il membro di Rete nel direttivo si dimette davvero o le ritira come Ciavatta o altri Segretari?”;
"I contenuti della lettera comunque rimangono" – dice Luca Boschi - in un periodo tra l'altro in cui deve essere confermato il Direttore Generale Vivoli e con il mandato della Tomasetti che scade a primavera. Si chiede se dietro all'attacco alla Presidente ci sia uno scontro tra vertici sui progetti principali del settore bancario, con Ciacci che parla di disaccordo con l'AD di Carisp.
Sul supporto all'attuale governance di BCSM - ricorda Luca Boschi - è caduto un Governo, ma oggi – dice il Segretario – la sfidiamo sulla prospettiva. Libera accende i riflettori anche sul capitolo spinoso - sparito dalla legge di Bilancio - del distretto economico speciale che tanta fibrillazione – dice Bevitori – ha creato in maggioranza. “Qual è l'accordo in maggioranza su questo esponente spagnolo che dovrebbe venire ad investire nel nostro territorio, magari anche appropriandosene indebitamente?”, chiede Libera. “Anche qui volevamo approfondire e soprattutto ottenere dalla maggioranza chiarezza sulle linee di sviluppo del paese”.