Libera attacca Rete per quello che viene definito “il clamoroso dietrofront” sulla raccolta “porta a porta”. La coalizione propone invece di “estendere il porta a porta a tutto il territorio, ottimizzare i costi e ragionare sull’introduzione di correttivi come le isole ecologiche videomonitorate a supporto delle attività commerciali, in particolare del Centro Storico, per rendere il sistema di raccolta più funzionale e decoroso”. “Siamo di fronte – secondo Libera - all’ennesima incongruenza del Movimento di Ciavatta che alla prova dei fatti, da forza di maggioranza, ha perso completamente la bussola e, evidentemente, la coerenza”.
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