“Una campagna avvilente: poche proposte e molti slogan, urlati con la bava alla bocca”. Michele Muratori boccia i toni di questa campagna elettorale e traccia un bilancio sulla linea tenuta da Libera: “dialogo e ascolto, proposte e confronto sui programmi con la cittadinanza”. Proprio agli elettori chiede di non “ascoltare chi cerca lo scontro e chi richiama solo il passato, bensì chi guarda al presente con lo sguardo proiettato al futuro”.
“Da Libera proposte, non risposte agli attacchi perché il Paese – dice Dalibor Riccardi – non ha bisogno della denigrazione dell'avversario”. “Siamo persone libere – dice – e alla lista Libera ascrive i valori della “legalità, della trasparenza, del dialogo”. Confronto sui programmi, anche questa sera nell'ultimo incontro con la cittadinanza – sarà dedicato alle proposte della lista in merito allo sviluppo economico, per la valorizzazione della piccola-media impresa, chiedendo semplificazione e regime fiscale minimo ma certo.
Da Marica Montemaggi torna il riferimento ad un governo di larghe intese, di “unità nazionale” che ragioni per obiettivi, perché “è il momento storico - quello delle scelte importanti – a imporlo”, dice, e agli elettori chiede un voto di responsabilità a favore “di chi lavora per il Paese e non per gli interessi di qualcuno”.
Nel video l'intervista a Marica Montemaggi.