L'importanza della convergenza, che ha consentito di uscire dall'impasse. Da Iro Belluzzi viene la lettura politica dell'intesa raggiunta: atteggiamento positivo, auspicando “sia da guida anche nel costruire insieme futuri ordini del giorno”. Ma non risparmia la stoccata ad una maggioranza che ancora reputa “illegittima – dice - povera nei numeri e nelle idee per poter governare senza l'aiuto delle opposizioni”, in un momento di passaggi cruciali (dall'Accordo UE, alla partita degli NPL), da gestire così in maniera condivisa.
Il ruolo di Libera in Aula: Marica Montemaggi ricorda alcuni degli emendamenti proposti e passati rimodulati, in accordo con la maggioranza, “tutti - dice - in direzione dell'equità e della difesa di famiglie e giovani (assegni familiari a +10%; mutui prima casa, con l'innalzamento da 130 a 170mila euro del tetto per la richiesta di rimborso in conto interessi dello Stato; impulso all'attivazione dell'ICEE). Libera in prima linea per le politiche sociali, ma in parallelo, chiede nuova spinta per lo sviluppo, valorizzando il patrimonio di piccole-medie imprese e lavoratori autonomi, tramite incentivi e semplificazioni burocratiche, “facendo tornare ai giovani – dice – la voglia di rischiare, contro la cappa della precarietà, che spinge a cercare il posto sicuro nella PA”.
Insiste su questo Matteo Ciacci: “Non possiamo pensare che l'unica alternativa o opportunità sia diventata in questo Paese il posto sotto lo Stato. Questo è un messaggio chiaro, che vogliamo lanciare alla politica, alla cittadinanza, a noi stessi. Dobbiamo creare le condizioni sempre più convincenti per migliorare il nostro status economico, per agevolare in particolare la piccola impresa – lo ricordo sempre: su 5100 attività, 4900 hanno meno di 10 dipendenti - e intensificare lo spirito di iniziativa dei nostri giovani, di tutti coloro che vogliono anche mettersi in proprio. Altrimenti, rischiamo veramente di dare una unica opportunità: nell’incertezza ci pensa la stabilità... che è una stabilità però effimera e tra l'altro di pochissima prospettiva”.
Nel video, l'intervista al Segretario di Libera, Matteo Ciacci