Libera, Psd e Ps, da poco uniti in un progetto politico unitario, hanno incontrato le forze sindacali Csdl, Cdls e Usl. “Interlocutori privilegiati”, secondo i tre partiti. Negli anni – è il presupposto – San Marino è diventato un Paese pienamente “compliant”, paradigma che ha comportato “significative rinunce economiche”, ma che deve diventare un'opportunità “per realizzare un sistema che sia sostenibile, innovativo e in grado di garantire prosperità a lungo termine”, scrivono in una nota congiunta.
Fra i temi discussi: accordo di associazione con l'UE, sostenibilità del debito, sanità, denatalità, mercato del lavoro, sviluppo del settore finanziario, energia, infrastrutture e, rimanendo nella stretta attualità, la situazione di Alluminio Sammarinese, con “l’obiettivo di salvaguardare lavoratori e sistema economico”.