Saranno quattro, forse addirittura cinque le relazioni conclusive, della Commissione parlamentare d’inchiesta istituita per fare chiarezza sulla cosiddetta questione casinò. Ci sarà quella sostenuta dai Commissari di maggioranza e poi quelle delle diverse aree dell’opposizione. E’ verosimile che Pier Marino Mularoni non appoggi quella definita dagli altri commissari della Dc. I commissari del cosiddetto polo dei moderati potrebbero presentare un documento univoco a cui assicurerebbe il proprio sostegno anche il commissario di An e – con qualche distinguo - quello dei Sammarinesi per la libertà. Ma queste sono ore di trattative intense e potrebbero ancora esserci dei cambiamenti, fino all’ultimo momento. Le relazioni verranno consegnate, domani, attorno alle 12, in plichi sigillati, ai Capitani Reggenti che le conserveranno fino a mercoledì prossimo quando verranno esaminate dal Consiglio Grande e Generale in seduta pubblica, subito dopo il giuramento di Roberto Bucci del Psd che subentrerà in Consiglio al dimissionario Alvaro Selva. Il dibattito sulle relazioni si preannuncia accesissimo. E all’ordine del giorno, nella sessione che si concluderà venerdì, anche altri argomenti delicati su cui è prevedibile un confronto aspro. C’è la relazione 2005 sullo stato della giustizia, 11 istanze d’arengo, 7 ordini del giorno presentati dalle opposizioni su svariati temi tra cui l’installazione delle antenne per la telefonia mobile, i rapporti con l’italia. Ancora una prova del fuoco, dunque, per la coalizione di maggioranza. Il pdcs intanto domani riunirà gruppo consiliare e direzione. C’è attesa per la lista dei 402 delegati che voteranno al Congresso straordinario in programma il 23-24 e 25 febbraio.. L’assise dovrà tracciare la linea futura del partito e ciò che emergerà sarà determinante anche per quel che riguarda i rapporti con i cosiddetti dissidenti, che contano su una rappresentanza di 4 consilieri. Solo dopo il Congresso decideranno definitivamente cosa fare. Se restare, cioè, nel Pdcs oppure scegliere altre strade.
Riproduzione riservata ©
