“Siamo tutti liberi, non abbiamo padroni”. E' la risposta di Luca Boschi, Civico 10, alla nota di Democrazia in Movimento, nella quale ci si appellava in particolare a 5 “Consiglieri di Maggioranza”, affinché dicessero “no” alla vendita dei crediti Delta. Una “minaccia inaccettabile” - hanno ribadito i Commissari delle Forze governative -, che proprio ieri si erano recati dalla Reggenza. “La nota di DIM – è stato affermato – in sostanza minaccia la galera a seconda della decisione che verrà presa”. “Non è questo il modo di fare politica” - ha dichiarato Enrico Carattoni, SSD -, che ha parlato, in proposito, di “lista di proscrizione”. “I Commissari di Minoranza devono prendere le distanze da quel comunicato”. “Lunedì – ha dichiarato Roberto Giorgetti – saremo chiamati ad esprimere un parere su questioni tecniche afferenti gli NPL Delta; se verrà appurato che la procedura di asta è stata corretta e il prezzo è congruo, riteniamo sia giusto vendere”. E se sarà così “non si venderà a Confuorti, ma a Cerberus: società di levatura internazionale”. Nella notte è stata trasmessa a tutti i Commissari la “settima Relazione”; “che ad una prima lettura confermerebbe – è stato detto in conferenza stampa – le risultanze delle precedenti”. Ieri le Opposizioni, avevano chiesto di fermare la corsa verso quella che definiscono la “svendita” degli NPL; e questo anche in ragione dell'inchiesta del Giudice Morsiani, tuttora in corso. “Abbiamo il massimo rispetto per l'attività della Magistratura”, afferma dal canto suo il Capogruppo di Repubblica Futura. Ma "abbiamo delle scadenze molto precise e siamo costretti comunque a dare un parere finale, anche se poi l'ultima parola spetterà a Cassa di Risparmio”. “Chi parla di svendita – ha detto Boschi - è in assoluta malafede dopo il recente CCR allargato”. A tal proposito è stato affermato come, al momento, non sia uscito alcun comunicato di BCSM “per smentire la Maggioranza”; una stilettata a chi – tra le fila dell'Opposizione – aveva dichiarato come non risultasse che, nell'occasione, Banca Centrale avesse espresso opinioni sulla vendita.
Intanto Rete e Mdsi ricordano il sit-in di lunedì mattina sul Pianello, in contemporanea alla Commissione Finanze "che dovrà sancire la vendita dei crediti Delta". "I cittadini facciano sentire la propria voce - esorta Dim - affinché venga fermata questa cessione, alla luce dell'ordinanza Morsiani, in cui - rimarcano i due movimenti - emergono ipotesi di reato per "amministrazione infedele". Propongono di sospendere la vendita degli Npl anche i giovani aderenti a Domani - Motus Liberi, "fino a quando - scrivono - l’intera vicenda non sarà chiarita. Una decisione come quella prospettata - aggiungono - non ci pare una questione di maggioranza o di opposizione ma piuttosto di buon senso".
Intanto Rete e Mdsi ricordano il sit-in di lunedì mattina sul Pianello, in contemporanea alla Commissione Finanze "che dovrà sancire la vendita dei crediti Delta". "I cittadini facciano sentire la propria voce - esorta Dim - affinché venga fermata questa cessione, alla luce dell'ordinanza Morsiani, in cui - rimarcano i due movimenti - emergono ipotesi di reato per "amministrazione infedele". Propongono di sospendere la vendita degli Npl anche i giovani aderenti a Domani - Motus Liberi, "fino a quando - scrivono - l’intera vicenda non sarà chiarita. Una decisione come quella prospettata - aggiungono - non ci pare una questione di maggioranza o di opposizione ma piuttosto di buon senso".
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