Solo 28 presenti alla prima 'chiama”, questa mattina, in Consiglio Grande e Generale. Constatata l'assenza del numero legale la Reggenza ha aggiornato la seduta. Al secondo appello, pochi minuti dopo, 44 i presenti e la seduta è ripresa dal comma comunicazioni che ieri sera, in fase conclusiva, era stato caratterizzato da un forte richiamo del Segretario del Pdcs Giancarlo Venturini: “Invece di fare giochini politici, come qualcuno sta facendo, sia in maggioranza che opposizione, la Dc sta pensando a quello che serve al paese”. Sui cosiddetti 'giochini politici' anche l'intervento del Segretario di Stato Federico Pedini Amati, che ha chiuso il comma comunicazioni. “Inutile - ha detto - fare finta che non sia già cominciata la campagna pre-elettorale, purtroppo, nell'anno dell'accordo di associazione con l'Ue” del rinnovo del debito e di altri importanti obiettivi. “Se è cominciata la campagna pre-elettorale noi vogliamo starci dentro. Non pensiate che qualcuno si può muovere e gli altri stanno fermi. Chi ha cominciato se ne dovrà assumere la responsabilità”.
Non raggiunta la maggioranza richiesta di 30 voti per la sostituzione del dimissionario Andrea Zafferani dalla commissione “Antimafia” con la collega di partito Sara Conti. I numeri necessari sono invece stati raggiunti per la sostituzione di Andrea Zafferani, anche in questo caso con Sara Conti, nel gruppo nazionale presso l'Unione Parlamentare. La maggioranza ha poi chiesto di soprassedere a tre nomine: un membro in seno al Collegio dei Sindaci Revisori dell'Iss; il Segretario Generale dell'Autorità per l'aviazione Civile; un membro del Consiglio Direttivo di Banca Centrale, in quota Rete, a seguito della non accettazione dell'incarico da parte di Giacomo Volpinari. “Imbarazzante. Le istituzioni del nostro paese – ha commentato Alessandro Bevitori di Libera – non possono essere trattate in questo modo”. Il capogruppo di Repubblica Futura Nicola Renzi ha chiesto a Rete spiegazioni, soprattutto in relazione alla mancata nomina in Banca Centrale che sta slittando ripetutamente da alcune sessioni. Per Matteo Ciacci è necessario un dibattito su Bcsm. Matteo Zeppa di Rete ha risposto ricordando che sulla questione è già stato approvato all'unanimità un ordine del giorno, proposto dalle opposizioni, che prevede varie scadenze fino a giugno. “Trovare una persona con le competenze e la rettitudine di Giacomo Volpinari non è semplice” ha precisato, spiegando che Rete non vuole designare persone a caso, per ragioni di fretta.