I Segretari di Stato Marcucci e Arzilli hanno illustrato, al Patto, gli interventi a sostegno dell’economia e dell’occupazione.
La crisi c’è e alcune aziende cominciano a sentire segnali di sofferenza. Crescono i disoccupati e il ricorso alla cassa integrazione. Il sistema economico sammarinese sta rivelando molte fragilità, paga lo scotto della mancata internazionalizzazione, con conseguenze negative sulle famiglie e il bilancio dello Stato. Questo il quadro presentato dai Segretario di Stato al Lavoro e all’Industria che però hanno voluto sottolineare, con i numeri, una situazione meno pesante rispetto agli altri Paesi europei. San Marino ha oltre 17mila dipendenti nel settore privato e circa 5mila nel pubblico. Disoccupati e inoccupati (vale a dire in attesa del primo lavoro) sono 1.600. Pur nella consapevolezza della difficoltà del momento, il giudizio del Patto per San Marino è sostanzialmente positivo. Il sistema economico esiste e lavora. Al Governo è stato chiesto di capire i punti deboli e di non procedere per compartimenti stagni.
Sonia Tura
La crisi c’è e alcune aziende cominciano a sentire segnali di sofferenza. Crescono i disoccupati e il ricorso alla cassa integrazione. Il sistema economico sammarinese sta rivelando molte fragilità, paga lo scotto della mancata internazionalizzazione, con conseguenze negative sulle famiglie e il bilancio dello Stato. Questo il quadro presentato dai Segretario di Stato al Lavoro e all’Industria che però hanno voluto sottolineare, con i numeri, una situazione meno pesante rispetto agli altri Paesi europei. San Marino ha oltre 17mila dipendenti nel settore privato e circa 5mila nel pubblico. Disoccupati e inoccupati (vale a dire in attesa del primo lavoro) sono 1.600. Pur nella consapevolezza della difficoltà del momento, il giudizio del Patto per San Marino è sostanzialmente positivo. Il sistema economico esiste e lavora. Al Governo è stato chiesto di capire i punti deboli e di non procedere per compartimenti stagni.
Sonia Tura
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